Sarracenia

Trattasi di erbacee perenni dotate di rizoma, con foglie a forma più o meno cilindrica (ricordano degli imbuti allungati) detti ascidi i quali in base alla loro forma catturano gli insetti con le loro pareti scivolose o raccolgono l'acqua piovana creando dei veri e propri pozzi dove gli insetti annegano.

In entrambi i casi gli ascidi producono enzimi per digerire le prede.
Quasi tutte provengono dalla costa sud-orientale degli Stati Uniti quindi vivono in un clima molto simile al nostro ed attraversano una fase vegetativa nelle belle stagioni ed una di riposo in quelle più fredde. Vivono in ambienti umidi e terreni acidi ricavando quindi i nutrienti dalle prede come molte altre carnivore in genere.

Sarracenia Purpurea subsp. Venosa

Riposo Vegetativo

Necessita di un riposo vegetativo di almeno 3 mesi, durante l'inverno quindi tende a seccare tutta la parte aerea conservando però il rizoma (solitamente di grosse dimensioni) al riparo ed in salute. La serra fredda è sempre consigliata per gli inverni rigidi.

Fioritura

Generalmente avviene in primavera ed indica la fine del riposo vegetativo, tuttavia capita non di rado che vi sia una seconda fioritura più contenuta a fine estate. Il fiore è molto caratteristico, di grandi dimensioni e somiglia ad un ombrello rovesciato, avendo preso la mia pianta da un garden a fine primavera non ho ancora avuto il piacere di assistere al fenomeno direttamente, aggiornerò la foto a tempo debito e pianta permettendo.

Coltivazione

Come la dionea anche la sarracenia si coltiva in sole diretto tutto il giorno e nei mesi più caldi livello idrico molto alto, meglio usare un idrovaso.
Substrato sempre 50% torba 50% perlite e vaso preferibilmente alto date le dimensioni del rizoma e del notevole sviluppo radicale.
Non necessita di alcun concime che anzi potrebbe farle male, ne ha bisogno di somministrazione di insetti.

Considerazioni personali

Sempre come la dionea, si tratta di una pianta adatta anche ai neofiti in quanto è molto resistente,  unica nota relativamente al rinvaso che va fatto con l'accorgimento di riempire prima il vaso fino a metà, adagiare il rizoma con tutta la parte radicale creando il cosiddetto "piede" e successivamente procedere a riempire la parte rimanente fino a coprire il rizoma con circa 1 cm di substrato per evitare che il sole o eventuali aprassiti possano danneggiarlo.



L'unica sarracenia che coltivo è la Sarracenia Purpurea subsp. Venosa di cui posto qui sotto una foto attuale dove si può vedere la sua forma nel pieno della fase vegetativa.

Sarracenia Purpurea subsp. Venosa in fase vegetativa