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Pinguicula

Le Pinguicule si trovano principalmente nell'America centrale, sopratutto il Messico, nel Nord Europa ed anche in regioni più calde del Sud America, ciò le classifica in due diverse tipologie:
  • Pinguicule temperate che crescono principalmente in Messico, nel Centro America e nel Nord Europa, durante il periodo invernale entrano in una sorta di dormienza formando le gemme o ibernacoli;
  • Pinguicule tropicali che crescono invece nelle regioni calde della Columbia e nel Sud America, dove fioriscono copiosamente tutto l'anno formando nuove rosette.
Una grande differenza con le altre piante carnivore risiede nel substrato in quanto questa tipologia di pianta si adatta a crescere su terreni molto più basici come ad esempio le pareti rocciose delle montagne (Pinguicule messicane) o su suoli comunque calcarei.
Come nelle Drosere la trappola è rappresentata dall’intera foglia sulla quale sono presenti due tipi di ghiandole: 
  • le ghiandole peduncolate, visibili ad occhio nudo, che secernano una sostanza collosa in minuscole gocce per con la quale attira e cattura le piccole prede che vengono a contato con la superficie della foglia;
  • Le ghiandole sessili, così piccole da essere quasi invisibili, che completano la digestione avviata dalle ghiandole peduncolate che forniscono i relativi resti delle prede in decomposizione.
Unico punto a sfavore è che esaurito il serbatoio della sostanza collosa, la zona della foglia circostante alla preda catturata rimarrà inattiva anche in presenza di una nuova preda.
Per convenienza e tipologia di pianta in mio possesso, approfondiremo di seguito esclusivamente la classe delle pinguicule temperate.



 Al contrario dalle altre carnivore, le Pinguicule non necessita di una grande quantità di luce, possono quindi crescere anche in ambienti poco soleggiati se non del tutto ombreggiati.
A seconda della loro dislocazione geografica, le Pinguicule possono essere suddivise in due grandi categorie: Temperate e Tropicali.



Pinguicula "x Tina" in forma invernale





Riposo Vegetativo
Uno degli aspetti più singolari delle pinguicule temperate. In questo caso non ci troviamo di fronte al classico ibernacolo come nelle drosere ma assistiamo ad una vera e propria trasformazione della pianta che passa da foglie mediamente lunghe e/o larghe ad una rosetta minuta e compatta che somiglia molto ad una comune pianta succulenta.












 
Fioritura Pinguicula "x Tina"







Fioritura
Degni sicuramente di attenzione sono i fiori della pinguicula in quanto assumono forme e colori caratteristici e dal momento della schiusa durano anche alcune settimane prima di appassire.












   
Coltivazione
La pinguicula, nel mio caso temperata, va tenuta all'aperto tutto l'anno riponendola in serra fredda d'inverno e tenendola in una posizione mediamete ombreggiata durante il periodo vegetativo.
Come indicato sopra il substrato in questo caso deve essere più basico e calcareo, pertanto io utilizzo un mix di ghiaino/sabbia di quarzo, perlite, vermiculite, sabbia di calcio (quella usata per i rettili) ed un pizzico di torba.
L'acqua in questo caso può essere di rubinetto e va tenuto un livello idrico costante nel sottovaso di un paio di cm per tutto il periodo vegetativo, mentre nella fase invernale si può lasciar seccare completamente il tutto.

Considerazioni personali
Oltre a quanto già detto va fatta attenzione particolarmente a non esporre questa pianta a forti venti o alla presenza di piccoli animali quali lucertole o simili in quanto l'apparato radicale è ridtto ai minimi termini e basta veramente poco per distaccarla dal terreno.

La pinguicula temperata che coltivo è una "x Tina" sulla quale ancora non è chiaro se sia effettivamente un incrocio o un cultivar originale, di seguito foto in tutto il suo splendore nella bella stagione.



Pinguicula "x Tina" in fase vegetativa

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