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martedì 2 luglio 2019

IL GIARDINO DEL DIAVOLO

Benvenuti nel "Giardino del Diavolo" dove c'è spazio solo per i giganti, abituati alla vita selvaggia, ammaestratori di grandi e pelosi animali ed in grado di beffarsi della morte...andiamo a scoprire quindi queste meravigliose proto-carnivore!!

Anzi tutto col termine proto-carnivore si intende piante in grado di catturare le proprie prede senza però produrre enzimi digestivi, nonostante ciò la decomposizione degli insetti rilascia dei fluidi corporei che fungeranno da vero e proprio concime fogliare.
Le piante che andremo ad analizzare, in quanto da me coltivate, sono della famiglia delle Martyniaceae. Tali piante raggiungono dimensioni molto ragguardevoli in termini di grandezza, parliamo di circa 50cm di altezza e 50-70cm di larghezza in vaso e 1mt x 2mt se piantate in campo aperto.

Hanno un ciclo di vita al 99% annuo (salvo rarissime eccezioni), producono larghe e grandi foglie ricoperte, come anche il fusto, di peli collosi.

N.B. :  tutti se lo chiedono ma la risposta è sempre quella: NO non è la tipologia di pianta da cui si ricava l'omonima crema per i reumatismi!







Fiore di Proboscidea Fragrans


Fioritura
Ogni fusto produce vari boccioli in tutto l'arco vegetativo, i fiori hanno un diametro di circa 5cm e variano dal bianco, giallo al violaceo in base al tipo di pianta. Sono anch'essi ricoperti di una peluria collosa esternamente mentre internamente, all'entrata della bocca vi è una sorta di piccola bocca, di color verde chiaro, atta a raccogliere il polline ed una sacca posta sul fondo interno contenente appunto il polline stesso.
Impollinare il fiore è molto semplice, basterà utilizzare un cotton fioc inumidito per raccogliere il polline dal fondo del fiore ed andarlo a spennellare sulla bocchetta frontale. che una volta stimolata si chiuderà.
Dopo un paio di giorni il fiore cadrà a terra e, se tutto è andato a buon fine, a distanza di neanche una settimana assisteremo alla grandiosa maturazione del frutto.
















L'Artiglio del Diavolo
Una spiegazione a parte è doverosa per queste piante che traggono questo appellativo per il singolare ed affascinante processo di maturazione dei loro frutti: come detto sopra, se l'impollinazione andrà a buon fine assisteremo rapidamente alla caduta del fiore ed all'ingrossamento progressivo di quello che sarà il frutto. Quest'ultimo, ricoperto anch'esso da una peluria collosa, avrà una forma ricurva di color verde brillante e aumenterà di dimensioni fino ad una lunghezza di circa 15-20cm.
A maturazione completa il bacello si seccherà, perdendo lo strato vegetale che lo ricopre e sfoggiando un rugoso e ligneo involucro scuro, praticamente nero, che in un paio di giorni si aprirà mostrando due lunghe zanne appuntite.
Dalle ricerche e gli studi effettuati su questo tipo di piante si presume che all'epoca della loro comparsa fossero presenti nelle medesime zone d'origine dei grandi animali dotati di folta pelliccia. Le piante in pratica sfruttavano questi animali per conficcare nel loro manto i bacelli artigliati e provvedere così alla dispersione dei semi.
Di seguito ho documentato fotograficamente quanto riportato in questo paragrafo.


Maturazione Artiglio del Diavolo: Proboscidea Lousianica 

                                     1. Fiore impollinato dopo 7 gg.                                                         2. Frutto in maturazione dopo 20 gg.                                                                           3. Artiglio completo dopo circa 40gg.

Nelle prime righe di presentazioni ho simpaticamente detto che queste piante sono in grado di farsi beffa della morte, ciò più precisamente è dovuto a due fattori:
  1. Nonostante il ciclo di vita annuo esistono dei rarissimi casi in cui la pianta, sempre se coltivata all'esterno chiaramente, riesca a sopravivvere fino a 2 anni;
  2. All'interno dell'artiglio sono contenuti i semi, di forma ovale, o neri o bianchi, grandi circa 8-9mm, la loro disposizione però è un altro fattore che rende sempre più affascinante questa pianta in quanto la maggior parte risiede in un camera di raccolta mentre una seconda porzione di semi è stoccata in fila all'interno di una specie di "sacca stagna".
    Ciò permette alla pianta di avere una progenie anche a distanza di qualche anno in attesa che la sacca stagna si rompa o per naturale decomposizione o per schiacciamento al passaggio di qualche animale. Di seguito vi faccio vedere meglio con una foto la struttura interna dei semi.
 

Sezione Artiglio di Proboscidea Lousianica
 

Coltivazione
Se Dionaea e Sarracenia sono resistenti qui siamo nel pieno del rustico!
Si può coltivare in molti modi differenti dato che si adatta a terreni sia acidi che basici, esausti o concimati, penombra o sole dalla mattina alla sera, acqua piovana o di rubinetto.
Generalmente io utilizzo terriccio comune mischiato ad un po' di perlite, lapillo/argila espansa ed un pizzico di vermiculite per aumentare le sostanze nutritive nel terreno.
I semi vanno adagiati sul terreno quando le temperature sono stabili sui 15° (primavera inoltrata).
I miei vasi sono esposti a sud ed ogni sera, quando le temperature sono più clementi, bango con abbondantissima acqua di rubinetto il terreno dall'alto.

Considerazioni personali
Si sarà capito che ho una predilezione per le piante a ciclo annuale (o con riposo vegetativo) e quelle con le caratteristiche più insolite, se poi uniamo le due cose ed otteniamo una pianta grande, forte, che sviluppa dei grossi e neri artigli ricurvi...beh cosa si può volere di più!
Curiosità: come per ogni pianta, il tasso di germinazione dei semi col passare del tempo diminuisce gradualmente (o esponenzialmente in base alla specie), una settimana fa però facendo ordine in stanza ho trovato dei semi di Proboscidea Fragrans di 5 anni fa e senza pensieri e speranze li ho letteralmente lanciati in un vaso di terriccio sguarnito, il risultato? Sono già nate un paio di piantine!!


Nello specifico indico qui sotto, con relative fotografie, gli esemplari che attualmente sto coltivando:


Proboscidea Triloba (non ancora adulta)

 
Proboscidea Parviflora
 

Ibicella Lutea
 

Proboscidea Fragrans

 
Proboscidea Lousianica

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